Salustio

Sugli Dei e il mondo

A CURA DI PAOLO BAGNATO

La religione dei romani è conosciuta a noi in modo diretto grazie all’istruzione scolastica soltanto tramite qualche breve trattatello di Cicerone, brevi citazioni in opere più estese, elaborazioni filosofiche come quelle di Ovidio e Seneca quest’ultime spesso deformate dall’ottica stoica ed epicurea. Più ricca in in formazioni appare l’apologetica cristiana dei primi secoli che, tuttavia, presenta il ‘paganesimo’ in una forma spregiativa al fine di far risaltare la superiorità teologica e morale della rivelazione mosaica e cristica. L’estetismo rinascimentale e l’occultismo ermetico ne ha ulteriormente distorto l’immagine, mentre la moderna e atea ‘scienza delle religioni’ e le interpretazioni esoterico-occultiste ne hanno ideologizzato, sebbene in direzioni opposte, i contenuti. L’opera di Salustio, che Paolo Bagnato ha curato per questo Sito, restituisce invece una visione della religione dei romani profonda e genuina. Il libello dell’amico e consigliere dell’Imperatore Giuliano smentisce così gli affrettati giudizi di politeismo, idolatria e antropomorfismo di cui l’antica “religio” è tuttora tacciata. Da una lettura attenta si potranno notare le affinità tra la ‘religio romana’ e i dharma orientali e l’insanabile divario di prospettiva nei confronti dei monoteismi.

🇮🇹 1. Sugli Dei e il mondo

I. Sulle qualifiche del discepolo e le dottrine basilari; II. Ulteriori dottrine fondamentali; III. Sui miti.

🇬🇧 1. On the Gods and the World

I. On the qualifications of the disciple and the basic doctrines; II. Additional fundamental doctrines; III. Concerning myths.