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Vedānta – Jñāna Kāṇḍa

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Treatises

Le cinque gemme dell’Advaita

Traduzione delle “Cinque Gemme dell’Advaita”, breve poema di Śaṃkarācārya. Il poema è corredato dal commento di Svāmī Satcidānandendra Sarasvatī, uno dei massimi esponenti dell’Advaita Vedānta del XX secolo.

Il Serpente e la Corda

Il libro di Gian Giuseppe Filippi, che qui pubblichiamo, vuole essere una introduzione al concetto di conoscenza (jñāna) secondo l’Advaita Vedānta risalente direttamente alla linea tradizionale di Śaṃkarācārya.

Alcune precisazioni sul metodo dell’Advaita

I due articoli di D. K. Aśvamitra che qui appaiono sono finalizzati alla messa a punto di alcuni particolari riguardanti il metodo advitīya di più difficile comprensione per il lettore occidentale, poco avezzo alle forme dharmiche della tradizione.

Mithyā Vinaśana – The destruction of false knowledge

Series of articles demonstrating how the bias-free observation of the world offers the means to remove false knowledge (ajñāna).

La Via della Conoscenza e le altre Vie

Breve serie di articoli tratti dalle opere di Śrī Śrī Svāmī Satcidānandendra Sarasvatī Mahārāja atta a fornire chiarimenti sui rispettivi fini ultimi delle vie del Non-Supremo e del Supremo.

L’autentica dottrina di Śaṃkara sull’avidyā

Libro di Svāmī Satcidānandendra Sarasvatī Mahārāja in cui si espone la corretta dottrina advitīya sull'ignoranza.

Il post mortem dei sādhaka secondo la dottrina di Śaṃkarācārya

In questo libro Gian Giuseppe Filippi descrive la dottrina di Śaṃkara che riguarda i destini postumi degli iniziati alle vie che procedono dalla conoscenza del non-Supremo.

La dottrina Advaita dell’Avatāraṇa

Chiarimenti sulla dottrina Advaita dell’Avatāraṇa.

Commento alla Māṇḍūkya Upaniṣad e alle Kārikā di Gauḍapāda

Versione trascritta dell’insegnamento orale (upadeśa) nella forma tradizionale delle scuole advaitī, con cui il Guru si rivolge ai suoi discepoli per stimolarli all’ascolto contemplativo (śravaṇa). Questo spiega il tono colloquiale, apparentemente ripetitivo, il soffermarsi del Maestro sulla spiegazione minuziosa di passaggi testuali più propriamente dedicati alla relazione abhidhānam-abhidheyam e al suo superamento in nirviśeṣam, e l’omissione di altri passaggi…

“Tattvamasi”. Ai piedi del Guru

Breve serie di articoli per facilitare il viveka a chi volesse approfondire il significato di ‘Quello’ (Tad) del mahāvākya “tu sei Quello” (Tattvamasi).

Qual è la causa dell’ignoranza?

Cos’è ciò che, nell’esperienza quotidiana, induce a credersi un individuo? Śaṃkara spiega che ciò accade per ignoranza. Che origine ha l’ignoranza che si sovrappone alla vera natura del jīva, impedendone l’immediata consapevolezza, e quale ne è la causa?

Saggi sul Vedānta

Introduzione alla dottrina e ai metodi usati nel Vedānta vicāra culminanti nell’avasthātraya prakriyā.

Vedānta Jijñāsa

Breve trattato in forma di dialogo, “L’attrazione per la conoscenza non duale”, una preziosa sintesi della dottrina vedāntica con cui si rettificano diversi errori tipici del Neo-Vedānta.

La Luce della Realtà

Opera di Śrī Śrī Svāmī Prakāśānandendra Sarasvatī Mahārāja dove si affronta il tema centrale del metodo basato sull’esame delle tre avasthā (avasthātraya mīmāṃsā prakriyā).

Avasthātraya Mīmāṃsā

La presente versione della Māṇḍūkya Upaniṣad, completata dalle Kārikā di Gauḍapāda e dal commento di Śaṃkarācārya, non intende rappresentare un ennesimo inutile approccio accademico in cui la corretta resa della dottrina è l’ultima delle preoccupazioni. Al contrario, è intenzione del curatore rendere agevole al lettore di lingua italiana, per quanto possibile, la comprensione profonda di un testo di Vedānta così complesso…

Adhyātma Yoga

Il Brahmajñākavi (poeta conoscitore del Brahman) Śrī Deva Rao Kulakarnijī fu un celebre compositore di musica tradizionale e discepolo advaitin di Pūjya Satchidānandendra Sarasvatī Svāmījī. Oltre a questo saggio, il Brahmajñākavi ha pubblicato in kannaḍa il libro Śaṃkara Vedānta Saurabha. Il presente breve trattato Adhyātma Yoga è stato pubblicato per la prima volta in kannaḍa…

Avasthatraya Viveka

Goiello scritto una quarantina di anni fa dal Vedānta Catura Paṇḍita Deva Rao Kulakarnijī è dedicato a chi si rivolge a Veda Vyāsa Maṇḍala con adeguate capacità intellettuali, mente priva da pregiudizi e ardente desiderio di conoscenza.

Adhyāsa Bhāṣya Sugama

Introduzione che Śaṃkara Bhagavatpāda compose al suo Vedānta Sūtra Bhāṣya rappresenta la pregnante sintesi degli insegnamenti più elevati del suo insegnamento. Approfondimento dottrinale di altissima rilevanza sull’ignoranza e sul modo con cui rimuoverla tramite il metodo vedāntico sulla base delle opere di Gauḍapāda, Śaṃkara e Sūreśvara. Al giorno d’oggi, Svāmī Prakāśānandendra Sarasvatī Mahārāja, suo successore…

Upadeśa sulla Bhagavad Gītā

Svāmī Prakāśānandendra Sarasvatī Mahārāja suole insegnare l'Advaita Vedānta ai suoi discepoli appoggiandosi ai testi della tradizione, vale a dire alla śruti, ai commenti e opere di Bhagavatpāda e a quelli di ācārya precedenti che appartengono alla medesima paramparā ericonosciuti dai pīṭha e maṭha śaṃkariani. In questo caso, ogni śloka della Bhagavad Gītā è preso a spunto per profonde riflessioni in modo da stimolare l'intuizione nel cuore di chi ode. La semplice lettura di questi upadeśa può anche portare…

Karma e karma yoga nell’insegnamento della Bhagavad Gītā

Śrī Śrī Ātmānandendra Svāmījī è stato discepolo del grande advaitin Pūjya Svāmī Satchidānandendra Sarasvatī Mahārājajī, e il primo a succedergli al Pīṭham di Holenarasipura. Le sue rare pubblicazioni, che mettono in risalto la sua predilezione per la riflessione sullo Bhagavad Gītā Śaṃkara Bhāṣya, mettono in risalto le caratteristiche altamente intellettuali e lo stile e la…

Coscienza di Essere

Trattato del grande maestro vedāntin Pūjya Svāmī Satchidānandendra Sarasvatī. Partendo dal celebre dialogo di Uddālaka con il figlio Śvetaketu, Svāmījī dimostra, sulla base della logica, dell’intuizione e della śruti, che non solamente l’idea che l’Assoluto non sia, come appare agli ignoranti, la causa sostanziale del mondo, ma che anche il fatto di essere il sostrato dell’illusione cosmica è mera apparenza.

Articles

Conoscenze empiriche e Conoscenza vedāntica

Questo articolo s’ispira agli insegnamenti trasmessi da Śrī Śrī Svāmī Satcidānandendra Sarasvatī Mahārājajī per il tramite di Śrī Śrī Svāmī Prakāśānandendra Sarasvatī Mahārājajī. Jaya Gurudeva, Oṃ Guru Devaya Namaḥ! Le affermazioni upaniṣadiche “Brahmai vedam viśvam, Questo universo è solo Brahman” (Muṇḍaka Upaniṣad, II.2.11) e “Ātmai vedam sarvam, Tutto questo è solo Ātman” (Nṛsiṃhottaratāpanīya Upaniṣad, VII)…

Il metodo adhyāropāpavāda dell’Advaita Vedānta

Brahman, ossia la Realtà assoluta priva di qualsiasi attributo che possa determinarla, non può essere espresso come se fosse un oggetto né con parole né con pensieri della mente. Infatti tutte le relazioni che riguardano soggetto e oggetto (grāhagrāhakbhāva) e quelle che si riferiscono a qualsiasi azione, agente e risultato dell’azione (kriyākārakaphalabhāva), sono essenzialmente l’unico…

Meditazione sul simbolo e Contemplazione dell’Assoluto

A richiesta di diversi lettori, pubblichiamo un articolo che chiarisce quali siano le somilianze e le differenze tra la meditazione sul simbolo e la contemplazione dell'Ātman, nella pratica, nella portata e nei fini da raggiungere.

Why do the avatāras manifest themselves exclusively in India?

We are pleased to publish an article of the paramguru of Vedānta and Śrī Vidyā, Śrī Śrī Svāmī Hariharānanda Sarasvatī “Karapātrījī”, known as "Dharma Samrāṭ", Emperor of the Dharma. ​ Herein the following reflexion arises: doeth the Lord descends into the world to protect the dharma only in India or likewise in other parts of…

Perché gli Avatāra si manifestano solo in India?

Siamo compiaciuti di pubblicare un articolo del paramguru di Vedānta e Śrī Vidyā, Śrī Śrī Svāmī Hariharānanda Sarasvatī “Karapātrījī”, conosciuto come "Dharma Samrāṭ", Imperatore del Dharma. ​ Qui sorge la seguente riflessione: il Signore discende nel mondo per la protezione del dharma, solamente in India oppure anche in altre parti del mondo? E se egli…

Il Principio Gaṇapati

Gaṇapati Tattva è il Principio supremo, nella sua totalità (pūrṇa paramatattva), che governa l’intero universo (jagat). Infatti Gaṇapati è il signore dei gaṇa. La parola gaṇa indica un gruppo, un insieme, una molteplicità: “La parola gaṇa è detta avere il significato di gruppo/insieme.” Si definisce Gaṇapati come l’Ātman supremo che sostiene la molteplicità [delle cose…

Avidyā e Māyā

Si sa che l’unico insegnamento delle Upaniṣad è che la Realtà è il Tutto unico senza secondo e che quella Realtà è chiamata Brahman, Principio più grande di qualsiasi grandezza, non essendo limitato da nulla. Esso è anche chiamato Ātman, perché è il vero Sé di ogni cosa e di ognuno di noi. Il così…

Discriminazione tra Kāma e Mumukṣā

Śrī Śrī​​ Prakāśānandendra Sarasvatī Svāmījī, ha tenuto questa upadeśa a tre discepoli in Bengaluru il 27.11.2017. L'insegnamento a scopo di śrāvaṇa ha l'andamento tradizionale: le ripetizioni sono intenzionali e metodiche. ​ In ogni jīva c’è il desiderio naturale di essere felice. Infatti i desideri del jīva da realizzare in questa vita o nell’aldilà non sono…

Vedānta vicāra sullo stato di sogno

Per il soggetto (viṣayin), il mondo (prapañca) è oggetto (viṣaya) d’indagine e di esperienza. Con mondo s’intende la totalità dei cinque elementi (adhibhūta) che danno realtà al sole, alla luna, alle stelle, alla nostra terra (bhūmi), nonché a tutti gli avvenimenti che si possono osservare con i cinque sensi mentre si sviluppano nelle coordinate di…

La Realtà cosciente oltre i tre stati

Negli śāstra sono menzionati diversi tipi e livelli di liberazione (mukti); vi si descrivono le diverse azioni rituali (karma) e le meditazioni (upāsanā), cioè il metodo (sādhana) per ottenerli. Tuttavia, riflettendo sul significato degli śāstra,si evince che l’uso della parola liberazione è metaforico, traslato (aupacārika), nei vari stati descritti come risultanti dal karma e dalle…

Citta

Distinzione tra la mente e la Coscienza: il breve saggio è la traduzione della risposta orale fornita dal Jagatguru Śaṃkarācārya Svāmī Niścalānanda Sarasvatī Mahārāja a un pellegrino durante un pubblico darśana. La domanda concerneva il tema: "Come può la mente (citta) essere impura?"

Omnipotence of Brahman

Some readers have kindly asked for some clarifications regarding the absolute Reality of Supreme Brahman and what they call the 'relative reality' of the non-Supreme. In order to clarify the true advitīya doctrine in this regard, we publish two brief illuminating chapters of Pūjya Satcidānandendra Sarasvatī Svāmījī (Articles and Thoughts on Vedānta by Śrī Satcidānandendra…

L’Onnipotenza di Brahman

Alcuni lettori ci hanno cortesemente richiesto alcuni chiarimenti riguardanti la Realtà assoluta del Brahman Supremo e ciò che definiscono ‘realtà relativa’ del non-Supremo. Per fare chiarezza sulla vera dottrina advitīya a questo riguardo, pubblichiamo questi due brevi illuminanti capitoli di Pūjya Satcidānandendra Sarasvatī Svāmījī (Articles and Thoughts on Vedānta by Śrī Satcidānandendra Sarasvatī Svāmījī, Holenarasipura,…

La purificazione dell’antaḥkaraṇa

Svāmī Śrī Pūrṇānanda Tīrtha è stato un rinunciante dell’ordine più elevato, un paramahaṃsa; fu un saṃnyāsin saggio e distaccato dal mondo, un brahmalīna, realizzato. Era soprannominato Uṛiyā Bābā perché era nato in Orissa. Fu il jñāna guru di Svāmī Karapātriji e di Svāmī Svarūpānanda Sarasvatī. Nel corso di un anno commentò l’intera Bhagavad Gītā a…

Qualche osservazione sul Non-nato com’è descritto nelle Kārikā di Gauḍapāda

Le seguenti osservazioni sono state stimolate da una lettura metodica della Kārikā IV.77 di Gauḍapāda, incorporata nella Māṇḍūkya Upaniṣad, riguardante l’identità tra causalità e ignoranza e dell’articolo di G.G. Filippi sul medesimo argomento apparso recentemente sulla rivista Atrium.

Distinzione tra Ātman e l’idea di ego

Jīva e jīvātman nel linguaggio del Vedānta si riferiscono all'individuo e, in particolare, a quello che, almeno apparentemente, vive nello stato di veglia e di notte sperimenta il sogno. Il pronome personale aham, l’ego, ancor più mette in evidenza la limitazione della condizione individuale. Da questo breve saggio, tuttavia, si trarrà che questa è una…

🇬🇧Some Notes on Avasthātraya vicāra

We publish a clear and concise contribution on Avasthātraya Vicāra by Śrī Praśānt Netijī, a new contributor and vicārin of Advaita Vedānta.

🇮🇹Alcune note sull’Avasthātraya vicāra

Pubblichiamo un contributo chiaro e sintetico sull’Avasthātraya Vicāra di Śrī Praśānt Netijī, nuovo collaboratore e vicārin di Advaita Vedānta.

Il metodo tradizionale per dibattere sulla dottrina

Per dare inizio a una discussione dottrinale è necessario che le due parti condividano semplici regole tradizionali che possano garantire se non la certezza, almeno la possibilità di un confronto corretto. Pubblichiamo qui un estratto dal libro Mūlāvidyā Nirāsa (The heart of Śrī Śaṃkara) in cui Śrī Śrī Satchidānandendra Svāmījī delinea i parametri da seguire…

🇮🇹L’autentica finalità dell’insegnamento sui tre stati di coscienza

Questo breve e non facile saggio di Śrī Praśānth Neti è di particolare rilevanza perché affronta il tema della ‘realtà’ attribuita alle tre avasthā, della natura del Testimone dei tre stati e del metodo vedāntico che permette di annullare l’illusione e di fare emergere la Realtà metafisica dell’Ātman non duale. Questa indagine, basata sulla Bṛhadāraṇyaka…

🇬🇧The Purpose of Avasthātraya Teaching

This short and challenging essay by Śrī Praśānth Neti is of particular importance because it addresses key themes such as the ‘reality’ attributed to the three avasthās, the nature of the Witness of the three states and the Vedāntic method that allows to remove the illusion and to uncover the metaphysical Reality of the non-dual…

Solipsismo e Vedānta

Śrī K.A. Krishnaswami Iyer proveniva da una famiglia di brāhmaṇa di Bangalore, di tradizione advaita, legata da varie generazioni ai Pīṭhādipati di Śṛṅgeri e di Kāṅcī. Di grande cultura tradizionale, fine musicista, fu anche profondo conoscitore del pensiero filosofico dell’Occidente, che criticò aspramente a cominciare da Socrate e Platone fino ai contemporanei. Quando Śrī Śrī…

Conoscenza del Sé

Svāmī Candraśekhara Bhāratī Mahārāja è stato lo Śaṃkarācārya del Pīṭha di Śṛṅgeri dal 1912 al 1954. Il testo che pubblichiamo è tratto dal discorso di benedizione che pronunciò in pubblico il 24 febbraio 1927 a Thiruvananthapuram (oggi Trivandrum, Kerala). Sebbene non fosse rivolto a un auditorio di soli advaitin né di sādhaka di altre vie…

Cos’è l’Advaita?

Questo breve articolo è tratto dagli insegnamenti che il sessantottesimo Jagadguru Śaṃkarācārya del Kāmakoṭi Pīṭham di Kāñci dedicava alle folle di pellegrini che si recavano a Kāñcipūram per averne il darśana. Non si tratta, perciò, dell’insegnamento per lo śravaṇa riservato ai vicārin dell’Advaita Vedānta; si noterà, infatti la semplicità del linguaggio, le frasi corte e incisive…

Capitolo XIX dell’Upadeśa Sāhasrī

Capitolo conclusivo dell’Upadeśa Sāhasrī, ennesima gradita conferma di cos’è la pura metafisica advitīya. Il testo che segue è talmente chiaro che non necessita se non di qualche nota esplicativa, senza dilungarsi in un commento śloka per śloka.

🇮🇹 La jīvanmukti secondo l’Advaita Vedānta Śāstra

Ciò che il Vedānta e l’Ācārya indicano con avidyā o adhyāsa è solo un’etichetta usata a scopo didattico per trasmettere il messaggio non duale (advaita). Śaṃkarācārya non ha mai voluto dire che un’entità chiamata avidyā-adhyāsa esista per davvero. Questa etichettatura è fatta tenendo d’acconto il comportamento umano osservabile ed esistente. Ecco perché non spieghiamo avidyā-adhyāsa come qualcosa di diverso o al di là del comportamento naturale…

🇬🇧 Jīvanmukti as per Advaita Vedānta Śāstra

What Vedānta  refers to as adhyāsa or avidyā is only a label used for the sake of instruction while imparting the Non-dual message. Śaṃkarācārya never meant that an entity called avidyā/adhyāsa ever really exists. The most natural human behavior is what we call adhyāsa/avidyā. That much only. That means the idea ‘I am this,’ or a slightly refined idea that a pūrva mīmāṃsaka holds i.e.…

🇮🇹 Considerazioni Vedantiche

Florilegio di citazioni tratte dal Libro “Keywords of Vedānta”: importante raccolta di aforismi, risposte e insegnamenti rilasciati da Śrī Ramaṇa Maharṣi ai suoi discepoli in occasioni e tempi diversi, riuniti e commentati da John Grimes nel corso dei più recenti anni.

🇬🇧 Vedāntic Thoughts

Collection of quotations from the book "Keywords of Vedānta". an important collection of aphorisms, answers and teachings given by Śrī Ramaṇa Maharṣi to his disciples on different occasions and at different times, brought together and commented on by John Grimes over the course of recent years.

🇮🇹 La Natura dell’esperienza intuitiva

Śrī Śrī Svāmī Akṣarānandendra Sarasvatī Mahārāja, un venerabile saṃnyāsin, insegnante e studioso, nacque nel 1951 nel villaggio di Mattūr, vicino a Śivamogga, Karnāṭaka. Fin dalla tenera età, fu iniziato alla sacra tradizione del Veda, apprendendo il Taittirīya Yajurveda Kramāṅta sotto la guida di suo padre. Divenne discepolo del grande Guru Śrī Śrī Svāmī Satcidānandendra Sarasvatī…

🇵🇹 A Natureza da Experiência intuitiva

Śrī Śrī Svāmī Akṣarānandendra Sarasvatī Mahārāja, um reverenciado saṃnyāsin, professor e erudito, nasceu em 1951 na vila de Mattūr, perto de Śivamogga, Karnāṭaka. Desde tenra idade, foi iniciado na tradição sagrada do Veda, aprendendo o Taittirīya Yajurveda Kramāṅta sob a orientação de seu pai. Ele se tornou discípulo do grande Guru Śrī Śrī Svāmī Satcidānandendra…

🇬🇧 The Nature of Experience

Śrī Śrī Svāmī Akṣarānandendra Sarasvatī Mahārāja (Śrī Aśvatthanārāyaṇā Avadhāni in pūrvāśrama), a revered saṃnyāsin, teacher and scholar, was born in 1951 at Mattūr village, near Śivamogga, Karnāṭaka. From a young age, he was initiated into the sacred tradition of the Veda, learning the Taittirīya Yajurveda Kramāṅta under the guidance of his father. He became a…

🇮🇹 La natura essenziale del metodo di causa ed effetto e la natura del metodo adhyāropa-apavāda

Due scritti di Śrī Śrī Svāmī Advayānandendra Sarasvatī Mahārāja sulla natura del metodo di causa ed effetto e del metodo adhyāropa-apavāda.

🇬🇧 The essential nature of the method of cause and effect and the nature of the adhyāropa-apavāda-prakriyā

Two articles of Śrī Śrī Svāmī Advayānandendra Sarasvatī Mahārāja on the nature of the method of cause and effect and on the Adhyāropa-Apavāda-Prakriyā.

🇵🇹 Natureza essencial do Método de Causa e Efeito e a natureza do Método Adhyāropa-Apavāda

Devida escritura de Śrī Śrī Svāmī Advayānandendra Sarasvatī Mahārāja sulla matureza essencial do Método de Causa e Efeito e do Método Adhyāropa-Apavāda.

🇮🇹 L’evidenza e la sua comprensione

Uno dei punti più difficili da superare per l’iniziato impegnato nella pratica di un metodo operativo tipico del karma kāṇḍa riguarda la chiara comprensione del metodo puramente conoscitivo perseguito dai jijñāsu. Abituati all’uso metodico basato sulla ripetizione di un mantra, sulla concentrazione della mente su un simbolo e sulla meditazione a cui applicarsi in certi tempi della giornata seguendo…

🇫🇷 L’évidence et sa compréhension

L’un des points les plus difficiles à surmonter pour l’initié engagé dans la pratique d’une méthode opérative typique du karma kāṇḍa concerne la compréhension claire de la méthode purement cognitive poursuivie par le jijñāsu. Lorsqu’on est habitué à l’utilisation méthodique basée sur la répétition d’un mantra, la concentration de l’esprit sur un symbole et la…

🇵🇹 A Evidência e sua compreensão

Um dos pontos mais difíceis de superar para o iniciado envolvido na prática de um método operativo típico de karma kāṇḍa diz respeito à clara compreensão do método puramente cognitivo seguido pelo jijñāsu. Acostumado ao uso metódico baseado na repetição de um mantra, concentração da mente em um símbolo e meditação a ser aplicada em…

🇬🇧 Evidence and its understanding

One of the most difficult points to overcome for the initiate engaged in the practice of an operative method typical of karma kāṇḍa concerns the clear understanding of the purely cognitive method pursued by the jijñāsu. Accustomed to the methodical use based on the repetition of a mantra, concentration of the mind on a symbol…

🇪🇸 La evidencia y su comprensión

Uno de los puntos más difíciles de superar para el iniciado comprometido en la práctica de un método operativo típico del karma kāṇḍa concierne a la clara comprensión del método puramente cognitivo perseguido por el jijñāsu. Acostumbrado al uso metódico basado en la repetición de un mantra, a la concentración de la mente en un…